Luglio 2020

Le caratteristiche del territorio maremmano, hanno aiutato non poco in questa stagione difficile: i pochi abitanti, la campagna e la costa incontaminata, una Maremma sicura per natura. Molti ospiti sono stati attratti da tutto ciò, molti che già ci conoscevano ma anche moltissimi nuovi. Non c’era certezza di cosa sarebbe successo alla riapertura della libera circolazione delle genti, ma per fortuna le notizie che arrivano soprattutto dai comuni costieri sono fortemente incoraggianti e ci permettono di essere moderatamente ottimisti. Un territorio sicuramente attrattivo, ma anche strutture d’eccellenza che non hanno smesso d’investire cercando di riscrivere la storia di un turismo comunque cambiato, non solo in questa ultima stagione. Una di queste strutture con cui ho il piacere di collaborare, è Il Resort Capalbio della famiglia Ceravolo. Quattro fratelli, Mariella, Franco, Amedeo e Claudio che con le loro famiglie, venti anni fa, reduci dai successi nella gestione d’importanti locali a Roma, si sono trasferiti ai piedi della piccola Atene scommettendo sulla ristrutturazione di un bene già fatiscente, alienato dalla Regione Toscana che solo chi possedeva “occhi lunghi” poteva immaginarne le potenzialità. Oggi diventato un Resort, è un gioiello nel suo genere, con un hotel, le villette, importanti impianti sportivi con il nuovo campo di Padel, la grande piscina, e all’interno, “Casale Nuovo” il ristorante delle delizie del territorio. Il successo dell’accoglienza in Maremma passa anche dal coraggio, competenza e passione di questi imprenditori che danno lustro al nostro territorio.
Giuliano Picchianti