Più volte mi sono soffermato sulla fortuna di poter lavorare e vivere in un territorio straordinario come quello della Costa d’Argento, una zona molto amata dai turisti di ogni dove. Oggi, un lembo di questa terra è in sofferenza. Purtroppo la Laguna di Orbetello sta vivendo un brutto momento di crisi ambientale e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. La Laguna di Orbetello è una zona umida di raro valore paesaggistico e naturalistico, con oasi del wwf tra le più importanti d’Italia per biodiversità dell’avifauna e altri animali; ricordiamo una specie per tutte, i fenicotteri, che con grandi colonie tingono di rosa la superficie della Laguna. Non solo. Bisogna considerare l’importanza per l’economia locale della pesca lagunare, delle tante testimonianze del passato (dal Mulino, simbolo della Laguna, alle mura etrusche, all’ex Polveriera Guzman) e tanto altro. La Laguna di Orbetello è un ecosistema tanto speciale ma anche fragile: la bassa profondità media e altre caratteristiche possono portare nel periodo estivo, soprattutto dei giorni di caldo intenso come quelli di questi giorni a un riscaldamento eccessivo con pessime conseguenze e con ripercussioni sull’andamento del turismo locale. Nel cuore della Laguna c’è Orbetello, la parte più importante di tutto il sistema, dove ho tanti amici, tanti clienti, a cui dico che io la Laguna la vorrei ricordare così, come le foto di seguito, sicuro e fiducioso che attraverso interventi appropriati si possa ritornare a godere di nuovo di tanta bellezza e unicità, che salvaguardino la Laguna anche per il futuro.

Buon lavoro e buon ferragosto a tutti

Con affetto,

Giuliano Picchianti